mercoledì , 24 Aprile 2024

glicogenolisi: epatica e muscolare

via metabolica che consente di scindere lo zucchero di stockaggio, il glicogeno (G.n.) del fegato nel suo monosaccaride, il glucosio (G.) ad

Testut e Jacob, 1908 - fegato, stomaco, colon trasverso

opera dell’ormone glucagone ad azione iperglicemizzante.
La glicogenolisi muscolare è un’altra evenienza di fornitura di E. relativamente breve e locale. Procedimento stimolato dall’adrenalina sul glicogeno di riserva muscolare, dalla quantità piuttosto costante, non variabile come quello epatico, con produzione locale di zucchero ad energia pronta per l’ATP prodotto, con riserva piuttosto breve.

La glicogenolisi è a carico della glicogeno fosforilasi, specifica per il legame alfa-1,4 che” stacca” le unità di G. situate alle terminazioni libere del polimero fino alla ramificazione: qui vengono rese lineari e quindi scindibili dall’enzima precedente, da parte dei due enzimi transferasi ed enzima deramificante che liberando tre unità di G. della ramificazione, rendono il tratto lineare.

Il fenomeno biochimico è sotto l’influenza dei 6 ormoni iperglicemizzanti: glucagone per il fegato, adrenalina (epinefrina) per il muscolo li abbiamo prima evidenziati,  e quindi nor-adrenalina, G.H., tiroxina e cortisolo.

Ancora una precisazione: le molecole di G. scisse dal G.n. sono in realtà G.-1-fosfato che si tramutano in G.-6-fosfato ad opera della fosfo-glucomutasi. Il G.-6-P nel muscolo diventa piruvato + ATP per processo glicolitico, pronta energia solo locale, nel fegato invece, per l’azione della glucosio-6-fosfatasi si origina G. + fosfato (Pi) disponibile per tutto l’organismo e regolando quindi anche la glicemia.

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