giovedì , 28 Marzo 2024

trigliceridi

sono i cosiddetti lipidi semplici, composti dall’alcool glicerolo coniugato con gli acidi grassi, cioè i triacil-gliceroli. Le loro funzioni sono essenzialmente di trasportatori e di riserva di acidi grassi, sono fornitori di E. e cooperano a numerose funzioni biochimiche intra-cellulari.

Nelle diete ipercaloriche, iperglicidiche ed iperproteiche, il glucosio in eccesso, ad opera dell’insulina viene convertito in acidi grassi e quindi trigliceridi.

Il loro ruolo di fattore di rischio nelle malattie dismetaboliche e cardio-vascolari > se in associazione ad altre condizione negative come > del colesterolo LDL, obesità, fumo, diabete, sedentarietà e familiarità positiva per sindrome metabolica.

Trigliceridi a catena media (grassi MCT): sono formati da acidi grassi saturi danno calorie, ma non innalzano il colesterolo LDL, si assorbono direttamente dalle cellule della mucosa intestinale senza necessità di enzimi (grande utilità nei Pazienti con problemi di assimilazione per problemi vari generali, cardio-respiratori o locali tipo intestino “corto” o malattie infiammatorie croniche intestinali), sono impiegati dai mitocondri a scopo energetico in assenza di carnitina. Forniscono 8.3 Cal./gr, il doppio di quelle del G. e sono presenti in oli peraltro poco raccomandabili quali quelli di cocco e di palma (li ritroviamo ovunque, purtroppo), nel burro e nelle mandorle. Buona l’associazione con gli acidi grassi essenziali dal punto di vista nutrizionale.

Promettono buoni risultati in campo sportivo; sono studi da completare, ma le promesse sarebbero tante: > del G.H., > dell’insulina senza interferire sulla glicemia, favorendo la trasformazione dei grassi in G., > del metabolismo basale con effetto termogenico, il tutto per > la massa magra.

Trigliceridi a catena lunga: hanno funzione strutturale di membrana, energetici perchè entrano nei mitocondri in presenza di carnitina, alcuni modulano il tasso del colesterolo LDL ed altri sono precursori degli eicosanoidi.

Edouard Manet – Bar aux Folies Bergère (part.)

Le seguenti note sono prese da trigliceridemia, categoria esami di laboratorio – patologia clinica.

>: cause familiari genetiche, diete ipercaloriche per carboidrati, grassi ed alcool aggravate da sedentarietà, sovrappeso ed obesità,

Testut e Jacob, 1908 – pancreas

alcoolismo, fumo, epatopatie, sindrome nefrosica, ipotiroidismo con talora iperprolattinemia, diabete mellito ed insulino-resistenza (vedi sindrome metabolica), gozzo, pancreatite, infarto miocardico, da farmaci: estrogeni, corticosteroidi, retinoidi di derivazione dalla Vit.A.

<: cause familiari genetiche, malnutrizione, sottopeso, malassorbimento, eccesso di Vit.C, ipertiroidismo.

(*) Utile al riguardo una pausa sul blog del mio Amico Pasquale per articoli chiari, sicuramente utili e molto didattici.

Controllate anche

oligoelementi

“L’organismo appare come una specie di oligarchia nella quale enormi masse di elementi passivi sono …