Agrume non da molti amati per la sua asprezza, ha stimolato numerosi studi sul suo potere dimagrante per le fibre contenute ed il basso indice glicemico; al riguardo non sono però molto informato.
Attenzione invece al suo succo che interagisce con molti farmaci, richiedendo al riguardo conoscenza e riflessioni di farmacocinetica.
Nelle corsie dei reparti di Cardiologia (per una classe di anti-ipertensivi ed ipo-colesterolemizzanti), di Psichiatria e di Neurologia (benzodiazepine) spesso si leggono avvisi di non portare ai Pazienti succhi di frutta, particolarmente a base di pompelmo!
Bene dicevo per le fibre, le vitamine e gli anti-ossidanti.
Daddy predilige quello rosa, più saporito e meno aspro, spesso “sbattuto” con olio ex.-v. di oliva e curcuma, a caldo.