martedì , 16 Aprile 2024

cruralgia

è il dolore a livello della plica della coscia, regione anteriore ed antero-mediale, con irradiazione o meno lungo il decorso del nervo crurale (sinonimo femorale), cioè verso la parte interna del ginocchio, di solito dovuta a stiramento dei muscoli e tendini degli adduttori durante uno sforzo con appoggio asimmetrico, classico dei pattinatori e sciatori, o da “scivolata”, ma talora è “spontaneo”, a causa non rilevabile. Questa regione anatomica è interessata da molte patologie, come ernie e linfonodi crurali, gavoccioli varicosi della giunzione venosa safeno-femorale, aneurismi dell’arteria femorale, foruncoli ed altre manifestazioni meno frequenti.

La cruralgia può però rappresentare la sintomatologia locale di una problematica di origine diversa, le cui sedi più frequenti sono:

Testut e Jacob, 1908 – regione inguino-femorale (crurale) dx

colonna vertebrale, con patologia discale dei metameri L3 – L4 con associata o meno lombalgia, osteoporosi (in particolare nella donna in menopausa) e crolli vertebrali,

artrosi, alterazioni varie dell’anca e della testa del femore, talora anche fratture nei Pazienti anziani, con scarsa e povera sintomatologia, ma bisogna interrogare bene su lievi traumi o “scivolate banali” vicino al letto o al bagno, (4 casi nella mia osservazione),

testut, jacob, 1908, testicolo dx

urologica, tipo colica reno-ureterale, e per l’uomo affezioni del testicolo e del funicolo spermatico,
ginecologiche,
sistemiche, post-traumatiche o neoplastiche.

Nella mia esperienza, numerose consulenze chirurgiche sono state richieste dai Colleghi nel pensiero anche di una patologia appendicolare che raramente si presenta come cruralgia, anche se talora, per interessamento del nervo genito-femorale, posteriore ed allocato lungo il muscolo ileo-psoas, si può avere una sintomatologia dolorosa lungo la faccia anteriore della coscia dx invalidante la deambulazione.

Inoltre è bene valutare, una volta escluse le situazioni suddette, che il Paziente deambuli bene, abbia un buon appoggio plantare,
osservando il consumo delle suole e dei tacchi delle scarpe più indossate.malappoggio plantare

Nei giovani, anche sportivi preparati, ho trovato parecchie situazioni di cruralgia da asimmetria delle anche. Medico di famiglia (MMG) in primis e poi visita Ortopedica, se del caso.

Diverso il problema della pubalgia.

daddy 1967: malappoggio plantare senescenza

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3 commenti

  1. Da molto tempo soffro di bruciori nella zona crurale vorrei avere un consiglio per non soffrire piu, dalle radiografie non risulta schiacciamento delle vertebre. Grazie e saluto.

    • Gentile e “sofferente” Emilia, il percorso diagnostico-terapeutico è descritto nell’articolo che hai letto: Medico di Famiglia per escludere patologie correlate chirurgiche, ginecologiche ed urologiche, Rx e quindi visita Ortopedica per escludere malappoggio plantare, scoliosi ed altro. Il referente ultimo è questo specialista: se tutto è in ordine ti potrà consigliare FKT o laser o tecar, stretching o altro, secondo le opportunità. Auguri, daddy.

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