aminoacido solforato presente negli alimenti di origine animale, è sintetizzato dalla cisteina e dalla metionina, ha attività anti-ossidante e

regola le funzioni cerebrali e muscolari.
Presenta anche azione anti-infiammatoria ed immuno-stimolante (fonte: Taus M. e Coll., 8° Corso di aggiornamento in Nutrizione Clinica, Ancona 27-29 maggio 2009, pag.143.).
Rientra nel ciclo della formazione della bile dal colesterolo e da altri precursori, tipo globuli rossi invecchiati nel ciclo milza-fegato; fa parte anche del meccanismo di produzione dell’NO e forse per questa azione vaso-dilatatrice è presente negli energy drinks.
Nonostante grande pubblicità, è utile come integratore solo nelle problematiche di diete severe e nei vegani, ma non nello sport. Ha invece un ruolo importante nella terapia di patologie neurologiche e nelle convalescenze di politraumi ed ustioni.
La sua estrazione storica è dallo sperma e dalla bile del toro in ricerche di oltre 150 anni fa.
Si trova nella carne, pesce, uova, latte, non presente nei vegetali.
Vedi rischio integratori, comunque anticipo che in eccesso può provocare ipertensione arteriosa, diarrea e gastriti ipersecretive.
Studi forieri di buone speranze per un suo derivato, l’omotaurina, studiato nella prevenzione e terapia delle atrofie delle zone cerebrali specifiche nel morbo di Alzheimer (fonte: IRCCS, San Giovanni di Dio, centro coordinatore dello studio in Italia).