venerdì , 29 Marzo 2024

olio (di oliva)

tutti gli oli vanno conservati al riparo della luce (ossidazione per l’O2 dell’aria) e del calore (in frigorifero tutti, tranne quello di oliva, bene a 15°C), con chiusura ermetica (protezione dall’aria); altre variabili potenzialmente dannose sono l’”età” del prodotto, per il maggior tempo di possibile ossidazione, o irrancidimento (*), e la presenza di scarse quantità di anti-ossidanti fisiologici quali fenoli e polifenoli.

Comunque è l’olio extra-vergine di oliva, il top del top degli olii, ottenuto da olive italiane rigorosamente schiacciate a freddo e senza interferenza di processi chimici: ricco in acidi grassi mono-insaturi, di anti-ossidanti e di un elemento della famiglia dei polifenoli, l’idrossitirosolo con notevoli effetti anti-infiammatori.
Con la cottura, sviluppa meno acidi degli altri tipi di olio.

(*) è la più grave alterazione a carico della componente grassa dell’olio per la formazione di radicali liberi e per il consumo di O2, assorbito nelle reazioni con gli acidi grassi.
La Vit.E aggiunta agli oli, soprattutto di semi vari, per la potente azione anti-ossidante consente una protezione nei confronti del fenomeno di degradazione ad opera dell’aria, calore e luce.

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