sabato , 20 Aprile 2024

mangiare in fretta

e soprattutto troppo, ovviamente, ingrassa inesorabilmente. Si ritarda la funzione iporessizzante della colecistochinina (CCK) e della leptina con ritardata sensazione di sazietà. Vedi anche insulina.

Si trascura la fase della triturazione orale degli alimenti (chi ha denti, li adoperi!), di quella di iniziale scissione con la saliva, stress della giunzione faringo-esofagea per le deglutizioni ripetute con massa del bolo e compressione ab estrinseco della laringe, con sensazione di soffocamento e disturbi momentanei della fonazione.

Testut e Jacob, 1908 - rapporti post. dello stomaco

L’ingresso nello stomaco di reiterati boli, qui denominati chimo, spesso di cospicua quantità, richiama liquidi dal sangue, così come avviene quando c’è il transito del vitto, ora detto chilo, nel duodeno e nel piccolo intestino, cioè il digiuno e l’ileo; rischio di ipotensione da sequestro di liquidi nel settore digestivo, tachicardia, sudorazione, astenia, calo della veglia, sonnolenza, eruttazioni ed altri disturbi.

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