sabato , 20 Aprile 2024

dieta iperproteica

nel termine “iper” c’è il concetto di “non normale”, in eccesso ovviamente, e quindi c’è uno sbilancio!

Questa dieta determina un maggior utilizzo delle proteine come fonte di E. con minor utilizzo degli acidi grassi, favorendone l’accumulo, < il metabolismo basale ed anche il peso corporeo talora, ma peggiora le prestazioni del fitness, per non parlare di quelle sportive: tutto questo noi non lo vogliamo. E’ quindi ovvio che accanto ad una dieta come questa, per ovviare agli inconvenienti sarebbe necessaria un’integrazione di glucidi: e le calorie salgono ed il grasso anche, per l’ovvio intervento dell’insulina.

All’inizio, per deficit calorico e per il marcato impiego energetico nella scissione delle proteine in amminoacidi, la termogenesi indotta dalla scomposizione, può anche consentire di perdere peso, ma a scapito della massa magra (!), ed a lungo andare si ha un sovraccarico per i reni per lo smaltimento di composti acidi, con rischio di loro sofferenza per il super-lavoro richiesto dalla riserva alcalina del sodio e del calcio, e di disidratazione dovuto allo smaltimento delle scorie azotate. Un’ iperfosforemia accompagna questa dieta con alterazione dellla funzione del paratormone (PTH).
L’intervento del calcio richiede una sua mobilizzazione dal sistema osseo, con rischio di decalcificazione e quindi di osteoporosi, fatto conosciuto già dal 1970 con un lavoro dell’American J. of  Clinical Nutrition.
Si favorisce il pH acido nelle urine.
La sazietà è sicuramente aumentata ad opera della leptina (fonte: Welgle D.S. et al., Am. J. Clin. Nutr., 2005), si < l’introito calorico, favorendo però un’iperuricemia, stipsi, neoplasie del colon, la suddetta osteoporosi ed astenia (fonte: Jeor S., Circulation, 104: 1869-1874, 2001), chetosi, per la degradazione degli acidi grassi a scopo energetico tramite la glicolisi che degrada il glucosio.

In questa dieta e quindi anche in quella del “sondino” o diet tube, > il cortisolo, ma forse la sua frazione libera nel sangue è controbilanciata dall’> della presenza della proteina specifica legante l’ormone (non ricordo la fonte).

Conosco 4 diete iperproteiche, forse le più famose al riguardo, quella in 4 fasi di Dukan (*) è sicuramente la più nota, delle quali due anche iperlipidiche: questa diete non fanno per noi!
Un consiglio da doctor: richiedete una consulenza al Servizio di Nutrizione Clinica della vostra ASL, soprattutto se c’è in atto una patologia del metabolismo; ma se così fosse, avreste già un tecnico che vi avrebbe dato le giuste dritte, anche per l’attività motoria probabilmente da associare.

(*) Dieta di Pierre Dukan: il 16 maggio 2012 il medico nutrizionista francese ha ottenuto la volontaria radiazione dall’Ordine dei Medici, richiesta inoltrata tempo prima, verosimilmente per problemi disciplinari.

Controllate anche

uovo di gallina

L’uovo è un alimento che amo molto perchè è generoso, pratico, non costoso e disponibile, umile …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *